Alias
Per cambiare “L’ordine delle cose”
Venezia 74 I diritti degli altri nel nuovo film di Andrea Segre, il regista di "Io sono Li", ora nelle sale
Venezia 74 I diritti degli altri nel nuovo film di Andrea Segre, il regista di "Io sono Li", ora nelle sale
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 9 settembre 2017
In apparenza con il tempismo di un instant film, in realtà con la maturità di una riflessione che dura ormai da 15 anni, in L’ordine delle cose il regista padovano Andrea Segre riprende il suo discorso sulle migrazioni che partono dalla Libia, con un film che va dritto allo scopo con lucidità cartesiana, senza semplificazioni riduttive o sentimentalismi di maniera, dimostrando che ciò di cui si sta discutendo, con acrimonia e machiavellici compromessi in questi giorni era nell’ordine delle cose. In effetti «l’ordine delle cose» è l’ossessione di Corrado, funzionario del Viminale, che sposta oggetti, mobili e persino tappeti, perché...