Cultura

Quel che ci dice dell’esistenza la pelle fragile del mondo

Quel che ci dice dell’esistenza la pelle fragile del mondo«Boomerang», un’installazione di Pascale Marthine Tayou

L'anticipazione Un estratto dalla lezione del filosofo francese in programma a Carpi sabato 14 settembre, alle ore 19.30, nell’ambito del Festivalfilosofia

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 settembre 2019
Alcuni filosofi antichi hanno paragonato il mondo a un grande animale; alcuni moderni, dell’epoca dei Lumi e del XIX secolo, vi hanno opposto energicamente il paragone con la macchina. Nessuno oggi si avventurerebbe su questo terreno. L’ipotesi di un Dio a volte sembra capace di superare entrambe le difficoltà, ma si limita a peggiorarle con il mistero totale e impenetrabile a cui impone di sottomettersi. Se non vogliamo né dissipare il mistero né imputarlo a qualche altro sacro sovrano, possiamo cercare di sfuggire al dilemma proponendo ciò che il nostro tempo non solo suggerisce, ma ci impone di considerare: il...

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