Politica
Quelli che a sinistra augurano lo stupro
Osserviamo a sinistra una cultura e un immaginario sessista che, sommersi ma mai realmente messi in discussione, emergono nello scambio quotidiano, nella reazione in rete, nella polemica accesa. La rete […]
Osserviamo a sinistra una cultura e un immaginario sessista che, sommersi ma mai realmente messi in discussione, emergono nello scambio quotidiano, nella reazione in rete, nella polemica accesa. La rete […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 23 agosto 2013
Osserviamo a sinistra una cultura e un immaginario sessista che, sommersi ma mai realmente messi in discussione, emergono nello scambio quotidiano, nella reazione in rete, nella polemica accesa. La rete è lo spazio dell’eccesso, dell’indignazione che si trasforma in invettiva, delle polarizzazioni polemiche incapaci di ascolto. E dell’insulto. Ma il dato interessante è che qui emerge una cultura. Per mostrare la forza della propria indignazione cosa ci può essere di più forte che l’augurio di uno stupro? Il paradosso è quando lo stupro è invocato, proprio contro donne che abbiano espresso dichiarazioni razziste o discriminatorie. In nome del politicamente corretto...