Visioni
Racconto crudele di giovinezza tra sogni di un futuro al neon
Intervista Davy Chou racconta il suo primo film, «Diamond Island», un ritratto della Cambogia di oggi che è stato tra le sorprese del 2016
Intervista Davy Chou racconta il suo primo film, «Diamond Island», un ritratto della Cambogia di oggi che è stato tra le sorprese del 2016
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 8 gennaio 2017
Lussuosa, kitsch, rumorosa e brulicante di vita: Diamond Island è il nuovo e luccicante «villaggio globale» in costruzione fatto di condomini di lusso, centri commerciali, ristoranti e discoteche che si staglia su Phnom Penh e dà il nome al film del regista franco-cambogiano Davy Chou. Visto a Cannes nella selezione della Semaine de la Critique, e realizzato col supporto del TorinoFilmLab, Diamond Island è uno dei debutti più interessanti dell’anno appena trascorso. Dalle campagne della Cambogia arriva per lavorare alla costruzione dell’«isola», come tanti suoi coetanei, il diciottenne Bora. Il giovane protagonista sente la nostalgia di casa, di sua madre,...