Italia
Rebibbia, la donna era malata. Il Dap chiede la testa dei medici
Carcere La detenuta tedesca che ha ucciso i suoi due figli era stata segnalata dal personale penitenziario. Ma i servizi psichiatrici sono molto carenti, in carcere. Md e sindacati: non capri espiatori, si affrontino i nodi reali
Rebibbia femminile, nido – Andrea Sabbadini
Carcere La detenuta tedesca che ha ucciso i suoi due figli era stata segnalata dal personale penitenziario. Ma i servizi psichiatrici sono molto carenti, in carcere. Md e sindacati: non capri espiatori, si affrontino i nodi reali
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 settembre 2018
A. S., la detenuta tedesca di 33 anni che martedì mattina nel “nido” di Rebibbia ha ucciso i suoi due figlioletti di sei mesi e due anni gettandoli dalle scale, «era stata più volte segnalata per alcuni comportamenti, sintomatici di una preoccupante intolleranza nei confronti dei due piccoli». A comunicarlo al direttore generale dell’Asl Roma 2 e per conoscenza al capo di gabinetto del ministero della Giustizia, in una lettera scritta dopo che la tragedia si era consumata, è stato il capo del Dap, Francesco Basentini. Il documento riferisce che lo stesso personale del carcere aveva segnalato «la necessità di...