Politica
Renzi disastro ma non molla. Leu delude, è sulla soglia
Democrack al 18 per cento, verso le dimissioni Il leader: «Sconfitti, ora noi all’opposizione, ma non saremo stampella di nessuno»
Democrack al 18 per cento, verso le dimissioni Il leader: «Sconfitti, ora noi all’opposizione, ma non saremo stampella di nessuno»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 marzo 2018
Matteo Renzi arriva al Nazareno in serata, a urne ancora aperte. Aveva fatto circolare la notizia che sarebbe rimasto a Firenze a seguire lo spoglio, ma le prime avvisaglie del disastro lo fanno mettere in macchina e arrivare a Roma, dove già lo stato maggiore del Pd è al completo. L’umore è nerissimo. È «disastro»: I risultati sono peggio delle peggiori previsioni, per il paese. Ma anche per il Pd. Cifre di una guerra. Persa disastrosamente. La parola fin qui impronunciabile, «dimissioni» non è un tabù. «Deciderà lui», dice Ettore Rosato a Porta a porta nel corso della notte. Intanto...