Visioni
«Resistenza», il bene comune anti-Trump
Ai confini della realtà Cosa fai stasera?». «Dalle 7 alle 9 ho un meeting della Resistenza». In tempi migliori, lo scambio avrebbe potrebbe illustrare una vignetta satirica su una coppia di liberal annoiati in […]
Ai confini della realtà Cosa fai stasera?». «Dalle 7 alle 9 ho un meeting della Resistenza». In tempi migliori, lo scambio avrebbe potrebbe illustrare una vignetta satirica su una coppia di liberal annoiati in […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 marzo 2017
Cosa fai stasera?». «Dalle 7 alle 9 ho un meeting della Resistenza». In tempi migliori, lo scambio avrebbe potrebbe illustrare una vignetta satirica su una coppia di liberal annoiati in una striscia fumetto alla Doonesbury. Ma persino la sublime (auto)ironia di Garry Trudeau deve farsi da parte nell’era di Trump. Resistenza è infatti la parola che qui ormai si usa comunemente per definire l’opposizione al presidente, alle sue politiche, ai suoi valori e (rubando la definizione usata da Nancy Pelosi per descrivere la riforma di legge sulla sanità presentata al Congresso in questi giorni) alla «mostruosità morale» che incarnano. #Resist...