Politica
Riforme, Renzi è già al “chi mi ama mi segua”
Parlamento La camera vota per l'ultima volta la legge di revisione della Costituzione. Non ci sono abbastanza sì e dunque a ottobre ci sarà il referendum. Secondo il presidente del Consiglio "può votare no solo chi mi odia". La minoranza del Pd intanto chiede che non si personalizzi la consultazione
Le opposizioni lasciano l'aula al momento del voto della camera sulla riforma costituzionale
Parlamento La camera vota per l'ultima volta la legge di revisione della Costituzione. Non ci sono abbastanza sì e dunque a ottobre ci sarà il referendum. Secondo il presidente del Consiglio "può votare no solo chi mi odia". La minoranza del Pd intanto chiede che non si personalizzi la consultazione
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 aprile 2016
Andrea FabozziROMA
Il giorno dopo la «giornata storica» è quello in cui effettivamente si vota la riforma costituzionale. Non parla il presidente del Consiglio (è in Iran) ma torna la ministra Boschi (era a Londra). Resta semivuota la camera dei deputati. La legge di revisione costituzionale, presentata giusto due anni fa dal governo e firmata Renzi-Boschi, viene definitivamente approvata dal parlamento. Modifica 43 articoli della seconda parte della Costituzione italiana e uno della prima parte, ne abroga quattro, cambia anche tre leggi costituzionali e introduce 21 nuovi commi come disposizioni transitorie. Né al senato a gennaio, né alla camera ieri la legge...