Visioni
Ritmo e ironia, i giovani della nuova onda messicana
Al cinema Nelle sale italiane «Güeros», il bel debutto di Alonso Ruilzpalacios premiato a Berlino. Il film è ambientato nel 1999, epoca di occupazioni ad oltranza
Al cinema Nelle sale italiane «Güeros», il bel debutto di Alonso Ruilzpalacios premiato a Berlino. Il film è ambientato nel 1999, epoca di occupazioni ad oltranza
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 giugno 2016
La parola «güero», si potrebbe tradurre biondo, oppure «roscio» in slang, in un paese come il Messico dove il colorito diffuso è piuttosto bruno, indica un complimento che sottolinea l’appartenenza di classe: l’ambiente infatti è quello privilegiato degli studenti universitari. A vederli più da vicino assomigliano piuttosto ai fuorisede che si barcamenano, in più siamo nel 1999 epoca di occupazioni ad oltranza con un blocco di almeno un anno contro la scuola di classe con la richiesta dell’abbattimento delle tasse universitarie. Girato in bianco e nero, ci riporta all’epoca della nouvelle vague alludendo sicuramente alla nuova onda del cinema messicano...