Commenti
Roberto Landucci è morto scalando la sua amata montagna
Galleria Colonna, afa, turisti, folla. Là ho chiacchierato l’ultima volta con Roberto. Tutti e due stanchi, a disagio, al termine di una vacua conferenza stampa a Montecitorio, in quei posti […]
Roberto Landucci
Galleria Colonna, afa, turisti, folla. Là ho chiacchierato l’ultima volta con Roberto. Tutti e due stanchi, a disagio, al termine di una vacua conferenza stampa a Montecitorio, in quei posti […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 agosto 2015
Galleria Colonna, afa, turisti, folla. Là ho chiacchierato l’ultima volta con Roberto. Tutti e due stanchi, a disagio, al termine di una vacua conferenza stampa a Montecitorio, in quei posti della nostra quotidianità professionale ma che non rispecchiano le nostre anime. Come sempre mi ha preso in giro, chiedendomi «cosa ci fai ancora qui?», ma in realtà lo chiedeva a se stesso. Ho sempre pensato che Roberto fosse a Roma per sbaglio e che per sbaglio facesse il mestiere del giornalista d’agenzia. Non che gli riuscisse male, anzi. Era proprio bravo, curioso, rapido e perspicace, con quel pizzico di sarcasmo...