Cultura
Roma in processione lungo il fiume
Arte In un incontro aperto al pubblico a Palazzo Barberini, William Kentridge racconta il suo «Triumphs & Laments», il fregio che si snoda sui muraglioni del Tevere con ottanta figure alte dieci metri, interpretando la storia capitolina
Una parte di «Triumphs & Laments», tra ponte Sisto e piazza Mazzini
Arte In un incontro aperto al pubblico a Palazzo Barberini, William Kentridge racconta il suo «Triumphs & Laments», il fregio che si snoda sui muraglioni del Tevere con ottanta figure alte dieci metri, interpretando la storia capitolina
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 aprile 2016
William Kentridge è stato, per sua stessa confessione, uno di quei bambini che guardava le nuvole, cercando di rintracciarvi per gioco teste di animali e figure fantastiche. Un sognatore con il naso puntato verso il cielo, che ha sempre custodito dentro di sé l’infanzia «non per nostalgia, ma per ricalibrare alcune credenze emotive che, da grandi, è necessario riscoprire». La sua è una ricerca insistita dello stupore, di uno sguardo puro. Si può interpretare il mondo come una serie di fatti, oppure come un processo in svolgimento, dove tutto muta. Lui, naturalmente, propende da questa parte: «Il mio disegnare è...