Politica
Roma, Raggi chiude in difesa
Nella Capitale la candidata in fuga deve rispondere alle accuse per un conflitto di interessi non dichiarato. Ma il Movimento 5 Stelle è sicuro della vittoria. Chiusura a Ostia, poi «si apre la strada del governo». Non rispettata la promessa di annunciare la giunta. Oltre all’urbanista Berdini, ufficializzati solo altri tre nomi. «I professionisti non vogliono esporsi»
Virginia Raggi – lapresse
Nella Capitale la candidata in fuga deve rispondere alle accuse per un conflitto di interessi non dichiarato. Ma il Movimento 5 Stelle è sicuro della vittoria. Chiusura a Ostia, poi «si apre la strada del governo». Non rispettata la promessa di annunciare la giunta. Oltre all’urbanista Berdini, ufficializzati solo altri tre nomi. «I professionisti non vogliono esporsi»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 giugno 2016
Giuliano SantoroROMA
Il sole è ancora alto nella serata del litorale romano quando la candidata in fuga Virginia Raggi fa un «sondaggio» e chiede alla piazza di Ostia: «Quanti tra voi pensano che le Olimpiadi siano una priorità?». La folla urla, la sostiene. «Papponi!» urla qualcuno. «Taglio agli sprechi, lotta alla corruzione, rispetto delle norme che già ci sono», dice chiudendo la campagna elettorale senza Beppe Grillo nel municipio romano sciolto per mafia dove il M5S ha preso tantissimi voti, arrivando al 44%. «Il Pd ha sostituito nel proprio vocabolario la parola ‘periferia’ con la parola ‘Caltagirone’ – dice Alessandro Di Battista...