Italia

Roma, rubinetti a secco di notte

Roma, rubinetti a secco di notte

Siccità La crisi idrica della capitale si ripresenta dopo il rientro dalle ferie ma il nuovo ad di Acea Donnarumma per mettere in sicurezza la città pensa solo a una grande opera: il raddoppio dell'acquedotto del Peschiera

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 agosto 2017
L’attesa della pioggia a Roma è tornata ad essere spasmodica, anche se gli abitanti della capitale temono che dai problemi della prolungata siccità estiva tra pochi giorni si possa passare direttamente all’emergenza alluvionale. Protagonista, nei due casi, è il tombino, luogo metaforico della precipitazione della realtà metropolitana ma anche oggetto concreto da cui dipendono previsioni negative e positive: se ostruito, dalle foglie cadute e non spazzate dalle macchinette dell’Ama, sempre più rare, o se liberato dalle perdite nelle tubazioni vecchie anche di mezzo secolo dell’Acea. Sì, perché l’Acea Ato 2, gestore dell’acqua di Roma, ha comunicato ieri alla cittadinanza che...

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