Internazionale
Saharawi occupati e affamati
Reportage Nei campi profughi i capannoni in cui vengono immagazzinati gli alimenti salvavita inviati dalla cooperazione internazionale sono vuoti. L’isolamento, l'emergenza sanitaria e la guerra con Rabat fanno il resto
Un piccolo abitante dei campi profughi saharawi – Gianluca Diana
Reportage Nei campi profughi i capannoni in cui vengono immagazzinati gli alimenti salvavita inviati dalla cooperazione internazionale sono vuoti. L’isolamento, l'emergenza sanitaria e la guerra con Rabat fanno il resto
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 6 dicembre 2022
«Da gennaio a oggi abbiamo distribuito meno del 50% di quanto previsto. Stiamo parlando di un valore medio, in quanto non vi è mai stata uniformità. Significa che a seconda dei mesi è cambiato il quantitativo di cibo consegnato: a volte sette, a volte cinque, a volte tre, invece dei previsti diciassette chilogrammi». A SNOCCIOLARE NUMERI che raccontano sinteticamente la drammaticità della situazione è Buhubeini Yahya, il responsabile della Media Luna Roja Saharawi, ong che dalla seconda metà degli anni settanta si occupa della distribuzione degli aiuti umanitari nei campi profughi saharawi. Lo abbiamo incontrato nella sede della Media Luna,...