Visioni

Se la tragedia elisabettiana diventa critica alla nuova Cina

Se la tragedia elisabettiana diventa critica alla nuova Cinauna scena da The Donor

Cinema Al Torino Film Festival tra i film più apprezzati «The Donor» di Qiwu Zang, un lavoro duro quanto in apparenza pacato. Lucida analisi di darwinismo sociale, al centro della storia un trapianto di rene

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 24 novembre 2016
Tra i più apprezzati film del concorso del Torino Film Festival, The Donor di Qiwu Zang è un film duro quanto in apparenza pacato, come il suo inespressivo protagonista che sorride e piange una volta sola, e si muove invece come impietrito dal dolore e dall’impotenza. Yang, attempato meccanico in disarmo, vive in uno squallido appartamentino sotto un cavalcavia ferroviario sul quale passano 800 treni al giorno. Intonaci staccati, mobili precari in uno spazio angusto che per sua moglie e il figlio, studente mediocre ma bravo ragazzo, potrebbero bastare se non si parlasse di una riqualificazione urbana che li lascerebbe...

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