Visioni
Se lo sguardo del cinema si confronta con la realtà
Cannes 72 Alla Quinzaine «On va tout péter» di Lech Kowalski, una fabbrica in lotta contro la chiusura. Il regista cerca nelle voci, nei gesti, nei luoghi delle risposte che non saranno mai definitive
Una scena da «On va tout Peter» di Lech Kowalski
Cannes 72 Alla Quinzaine «On va tout péter» di Lech Kowalski, una fabbrica in lotta contro la chiusura. Il regista cerca nelle voci, nei gesti, nei luoghi delle risposte che non saranno mai definitive
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 maggio 2019
Cristina PiccinoCANNES
La realtà a volte è molto peggio della finzione. Il vecchio «adagio» ritorna all’improvviso in mente a Lech Kowalski nella fabbrica occupata della GM&S a La Souterraine, dove da settimane sta seguendo la lotta degli operai contro la chiusura, e contro gli accordi tra vecchi e nuovi padroni che prevedono il licenziamento di oltre la metà di loro – ne rimarranno 120 su 277 – senza alcuna indennità e senza neppure la liquidazione visto il dichiarato fallimento. Quasi tutti hanno cinquant’anni e trent’anni di lavoro alle spalle, la GM&S produce pezzi di ricambio per le automobili per Psa (Peugeot e...