Politica

Seduta fiume alla camera, ma la riforma rallentata

Costituzione L'ostruzionismo consente di approvare solo due articoli in due giorni. Il Pd chiede la seduta fiume per impedire nuovi emendamenti, ma ne restano ancora troppi da votare. E i decreti incalzano

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 12 febbraio 2015
Tre decreti in scadenza – uno, sulle banche popolari, interessa la Banca dell’Etruria, vicepresieduta dal padre della ministra delle riforme Boschi, ieri commissariata da Bankitalia. E l’aula della camera bloccata sul disegno di legge di revisione costituzionale, destinato a entrare in vigore tra tre anni ma che il governo vuole approvare (per mandarlo al senato) in pochi giorni. In 48 ore sono stati approvati due articoli, ne restano venti e tutti assai più delicati. Merito dell’ostruzionismo di Sel, Lega e 5 Stelle; Forza Italia vota ormai contro la maggioranza, ma non partecipa al filibustering. Merito anche del regolamento della camera,...

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