Internazionale
Simuni e Hurmuz Diril, la famiglia resistente di Kovankaya è sparita
Turchia Storia di due coniugi, di un villaggio svuotato dalle autorità e di una comunità costretta all'esilio: oggi in Turchia restano solo 800 assiro-caldei, ai margini della vita economica e culturale e senza rappresentanza politica
Simuni e Hurmuz Diril, gli ultimi abitanti di Kovankaya
Turchia Storia di due coniugi, di un villaggio svuotato dalle autorità e di una comunità costretta all'esilio: oggi in Turchia restano solo 800 assiro-caldei, ai margini della vita economica e culturale e senza rappresentanza politica
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 maggio 2020
È una fotografia desolante, quella di Kovankaya, villaggio mesopotamico a sei ore di fuoristrada dall’aeroporto turco di Sirnak. Un’immagine impietosa della precaria condizione a cui le popolazioni della regione montagnosa ai confini con la Siria sono da decenni sottoposte. Quella di Kovankaya – Meer in aramaico, lingua degli assiri – è una storia che riflette la distruzione del mosaico etnico della Mesopotamia, come ci racconta la tragica e recente scomparsa di Simuni e Hurmuz Diril, ultimi – e unici – abitanti del villaggio. L’ultima fase dello sfaldamento di questo mosaico inizia nel 1989, quando gli abitanti di Kovankaya sono cacciati...