Soldati israeliani “trigger happy”, dal grilletto facile
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Internazionale

Soldati israeliani “trigger happy”, dal grilletto facile

Israele/Territori Occupati Amnesty International denuncia l'uso eccessivo della forza da parte dell'Esercito dello Stato ebraico contro i civili palestinesi e chiede che i governi occidentali interrompano le forniture di armi a Tel Aviv. Ieri ancora un palestinese ucciso in Cisgiordania
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 28 febbraio 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Soldati israeliani dal grilletto facile, che con «disprezzo per la vita umana» non esitano a sparare pur non trovandosi in una situazione di pericolo e che quasi mai sono puniti per l’uso ingiustificato della forza contro i civili palestinesi. E’ questo il quadro che emerge dal rapporto “Trigger Happy”, pubblicato da Amnesty International sulla situazione nei Territori occupati e che ha spinto l’organizzazione per i diritti umani con sede a Londra a rivolgere un appello ai governi di tutto il mondo, europei ed americano in testa, a cessare ogni fornitura di armi a Israele. Ieri peraltro, mentre esercito e governo...

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