Politica

Sovvertire il presente, il comune nel comune

Sovvertire il presente, il comune nel comune – Scassa Favilli

Contro l'austerity Venire a patti con la finanza è impossibile. L’unica è cambiare lo «stile di vita». Un’utopia necessaria che può ripartire dalle municipalità e dai territori

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 8 maggio 2013
Assistiamo da decenni, impotenti, a una continua espropriazione del Parlamento, peraltro consenziente, e per suo tramite del «popolo sovrano». Le principali tappe di questo processo sono state: La separazione della Banca centrale dal controllo del governo (anni ’80) per contrastare le rivendicazioni salariali, che ha dato a un organo non elettivo il potere (poi trasferito alla Bce) di decidere le politiche economiche e sociali; ma soprattutto ha fatto schizzare il debito pubblico mettendolo in mano della finanza. Le molte riforme del sistema elettorale, dall’abrogazione del sistema proporzionale («una testa un voto», principio basilare della democrazia rappresentativa) al cosiddetto porcellum, che...

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