ExtraTerrestre

Stop al consumo di suolo, prima che sia troppo tardi

Una malattia che debilita l’Italia e che, dopo aver cancellato buona parte della fascia costiera e reso irriconoscibili le aree interne, si sta ora propagando alle aree più pregiate del […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 luglio 2018
Una malattia che debilita l’Italia e che, dopo aver cancellato buona parte della fascia costiera e reso irriconoscibili le aree interne, si sta ora propagando alle aree più pregiate del Paese», così Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia, ha commentato i dati contenuti nel Rapporto Ispra «Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici» presentato tre giorni fa a Roma. Il quadro che emerge dal Rapporto è quello di un consumo di suolo che continua a crescere, nonostante la crisi economica. Tra nuove infrastrutture e cantieri (che da soli coprono più di tremila ettari), si invadono aree protette e a...

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