Visioni
Storie di umanità sospese fra sogni e strani incubi
A teatro «Il seme della tempesta» è il titolo sotto cui il Teatro Valdoca di Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri ha raccolto una «trilogia dei giuramenti»
«Il seme della tempesta»» – foto di Maurizio Bertoni
A teatro «Il seme della tempesta» è il titolo sotto cui il Teatro Valdoca di Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri ha raccolto una «trilogia dei giuramenti»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 giugno 2018
Gianni ManzellaNAPOLI
Il sogno è una delle dimensioni più misteriose della storia dell’umanità, scrive il direttore Ruggero Cappuccio a introduzione del Napoli teatro festival. E sembra rispondergli Declan Donnellan, giacché il rinomato regista inglese (qui però con una compagnia di lingua francese) fa rivivere in una asettica sala ospedaliera la vicenda dello scespiriano Pericle principe di Tiro come il delirio di una mente febbricitante. La prima settimana del festival schiera già le sue stelle internazionali (c’è anche Isabelle Huppert con una lettura di tono sentimentale de L’amant di Marguerite Duras) ma con risultati meno memorabili delle produzioni nazionali. Il seme della tempesta...