Scuola
Studenti e insegnanti: «Basta alternanza, sì alle stabilizzazioni»
Scuola Manifestazione davanti al Miur contro le politiche sull'istruzione. I precari bloccano il traffico, gli studenti partono in corteo. «Lavoriamo nella scuola da tre, cinque, dieci, vent’anni, ma siamo stati dimenticati da tutti. È una vergogna»
La manifestazione davanti al Miur – Patrizia Cortellessa
Scuola Manifestazione davanti al Miur contro le politiche sull'istruzione. I precari bloccano il traffico, gli studenti partono in corteo. «Lavoriamo nella scuola da tre, cinque, dieci, vent’anni, ma siamo stati dimenticati da tutti. È una vergogna»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 dicembre 2018
Giansandro MerliROMA
Ai lati, le bandiere rosse degli studenti e dell’Unione sindacale di base (Usb). Al centro, le magliette bianche dei «docenti fantasma». Si presentavano così ieri mattina le scale del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per una protesta contro le politiche del governo sulla scuola. Alla mobilitazione, sostenuta dallo sciopero di Usb, hanno partecipato studenti romani e delegazioni nazionali della campagna «Bastalternanza» e tanti insegnanti precari. «Chiediamo l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro introdotta dalla Buona scuola di Renzi – ha detto Sebastiano Bergamo, studente del liceo Virgilio – È solo un sistema di sfruttamento. Non è ammissibile che lo stato dia soldi a...