Cultura

Taranto «espulsa» dalla Magna Grecia

Taranto «espulsa» dalla Magna GreciaRiemerge negli scavi dell'Ottocento la Taranto greca

Mibact Sparisce la soprintendenza archeologica della città pugliese, in realtà centro propulsore della cultura antica. Parlano lo storico Lucio Pierri e il direttore della Scuola di Atene Emanuele Greco

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 9 febbraio 2016
Una recente modifica alla riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) varata nel 2014 prevede l’accorpamento della Direzione generale Archeologia a quella Belle arti e paesaggio. Dalle attuali diciassette soprintendenze archeologiche si passerà dunque a trentanove soprintendenze unificate, alle quali si sommano le due speciali di Colosseo (che perde Appia Antica, Ostia e Museo Nazionale Romano) e Pompei senza più Ercolano. Secondo Franceschini, la fusione delle soprintendenze – definita tenendo conto del numero di abitanti, della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori – permetterà una distribuzione equilibrata ed efficiente degli uffici...

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