Rubriche

Tassonomia Europea, lobby energetiche e spregio del principio di precauzione

Tassonomia Europea, lobby energetiche e spregio del principio di precauzione

Attenti ai dinosauri La classificazione UE delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili a lungo termine dal punto di vista ambientale, in sostanza la cosiddetta tassonomia “verde”, dovrebbe rappresentare uno strumento discriminante, il più possibile mirato e costrittivo ai fini di una rapidissima riconversione verso il 55% di riduzione di emissioni climalteranti. La nuova proposta della Commissione europea, al contrario, altera sostanzialmente l’uso futuro e l’impatto del quadro tassonomico della Ue

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 26 gennaio 2022
  • La classificazione UE delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili a lungo termine dal punto di vista ambientale, in sostanza la cosiddetta tassonomia “verde”, dovrebbe rappresentare uno strumento discriminante, il più possibile mirato e costrittivo ai fini di una rapidissima riconversione verso il 55% di riduzione di emissioni climalteranti
  • La nuova proposta della Commissione europea, al contrario, altera sostanzialmente l’uso futuro e l’impatto del quadro tassonomico della Ue
  • Inserire tout court gas e nucleare alla stessa stregua delle rinnovabili per ricevere finanziamenti significa offrire uno strumento che vincola la trasformazione dell’economia, ponendo queste fonti nelle stesse condizioni di quelle pulite e ostacolando il cambiamento
articolo originale pubblicato su comune-info.net Forse, prima di un commento sui dettagli tecnico-scientifici cui dovrebbe rispondere la tassonomia europea delle fonti energetiche “verdi”, sarebbe bene concordare sull’obiettivo cui dovrebbe essere destinata: salvarci da eventi climatici sempre più bruschi e disastrosi. Faremmo così un po’ di chiarezza sulle tante obiezioni di natura economica avanzate contro la “fretta” a mettere mano alle rinnovabili come unica fonte di approvvigionamento e sulle improvvise preoccupazioni che assalgono i detrattori del “Green Deal fit for 55 plan”, in seguito ai presunti prezzi da pagare (lacrime e sangue) a carico delle classi più indigenti. La tassonomia potrebbe...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi