Lavoro
Torino ’69, l’operaio superstar
L’autunno caldo iniziò a primavera All’assemblea organizzata dalla Fiom il racconto dei testimoni di quell’incredibile stagione di lotte alla Fiat di Mirafiori. Una svolta radicale che rinnovò il sindacato e raccolse la spinta del movimento degli studenti
1969, gli operai della Mirafiori in corso Unione Sovietica; in basso piazza San Carlo durante il comizio dei leader sindacali – Mauro Vallinotto (dal libro «Torino '69» ed. Laterza)
L’autunno caldo iniziò a primavera All’assemblea organizzata dalla Fiom il racconto dei testimoni di quell’incredibile stagione di lotte alla Fiat di Mirafiori. Una svolta radicale che rinnovò il sindacato e raccolse la spinta del movimento degli studenti
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 21 novembre 2019
Luciana CastellinaTORINO
L’assemblea si è aperta con la commemorazione del compagno Norcia, mancato proprio due giorni fa. Norcia non era uno qualsiasi, per tante ragioni: cominciò con l’imporre ai sindacalisti piemontesi di parlare in italiano, visto che ormai il grosso degli operai Fiat era meridionale e il loro dialetto non lo capivano. Ma poi divenne ben più celebre perché nel drammatico 1980, quando la Fiat aveva annunciato la messa in cassa integrazione di migliaia di operai e il segretario del Pci era venuto a Mirafiori a dare solidarietà, lui, arrampicato su un pilone, gli aveva gridato: «Compagno Berlinguer, e se noi occupiamo...