Politica

Tortura, «legge inapplicabile». La montagna partorisce il topolino

Tortura, «legge inapplicabile». La montagna partorisce il topolinoJennifer Ulrich in una scena del film di Daniele Vicari «Diaz - Non pulire questo sangue» (2012)

Senato Con 195 voti a favore, 8 contrari e 34 astenuti, il Senato approva l’introduzione del reato richiesto dalle convenzioni internazionali. Limitata l’area di punibilità del reato. Sinistra Italiana: «Impossibile votare provvedimento ambiguo e inutile. Ci asteniamo». Casson: «Sarà una corsa ad ostacoli, applicarla». Ddl «provocatorio e inaccettabile» secondo l’appello firmato anche dal pm Zucca, Cucchi e Guadagnucci

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 maggio 2017
La montagna ha partorito il topolino. Dopo tanti rimpalli, veti incrociati, aut aut da parte di alcuni sindacati di polizia megafonati dalle destre estreme e di centro, il Senato ieri ha licenziato – con 195 sì, 8 voti contrari e 34 astensioni – un testo che molti di coloro che si battono da anni per introdurre il reato di tortura nell’ordinamento penale italiano non temono di definire «una legge truffa». La definizione è dei sottoscrittori di un appello firmato tra gli altri dal pm che indagò sulle violenze nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, Enrico Zucca,...

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