Lavoro
«Trasferimento» imposto, Sky condannata: la sede di Roma torna in discussione
Sentenza del Tribunale del Lavoro I 400 lavoratori trasferiti e i 124 per cui è previsto un licenziamento collettivo tornano a sperare. Il ricorso presentato solo dall'Ugl. I racconti dei ricatti.
La sede romana di Sky
Sentenza del Tribunale del Lavoro I 400 lavoratori trasferiti e i 124 per cui è previsto un licenziamento collettivo tornano a sperare. Il ricorso presentato solo dall'Ugl. I racconti dei ricatti.
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 agosto 2017
Lo chiamavano «mutamento volontario della sede di lavoro». In realtà era «un trasferimento» imposto. Grazie ad una sentenza da qualche giorno chiudere sedi di lavoro di punto in bianco senza motivare il perché – moda sempre più in voga grazie al Jobs act – è più difficile per aziende. La multinazionale dal volto buono e l’inglese d’ordinanza è stata battuta da un piccolo sindacato. Il trasferimento della sede romana di Sky a Milano è stato fatto senza le «comprovate esigenze tecniche, organizzative e produttive». La condanna per comportamento antisindacale emessa dal giudice Laura Baiardi del tribunale del Lavoro di Roma...