Europa

Tsipras: «No ai ricatti e agli ultimatum». E annuncia il referendum il 5 luglio

Tsipras: «No ai ricatti e agli ultimatum». E annuncia il referendum il 5 luglioAlexis Tsipras – Lapresse

Grecia Il 5 luglio referendum sull'accordo proposto dei creditori. Nel frattempo chiesta un'estensione dei finanziamenti. Sulla legittimità del referendum si esprimerà il Parlamento. Ieri giornata di tensione in attesa del nuovo Eurogruppo di oggi. Atene sembra indirizzata verso un default con la volontà di rimanere dentro l’euro, ma potrebbe annunciare che non verrà pagato il debito. La palla a quel punto passerebbe ai creditori

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 giugno 2015
Tornato ad Atene, da Bruxelles, Tsipras ha rimesso nelle mani del popolo greco la decisione sulla proposta dei creditori. Il 5 luglio un referendum, che dovrà essere prima ratificato dal parlamento (ma Syriza ha i numeri per approvarlo), stabilirà se la Grecia accetterà o meno le ultime proposte delle «istituzioni». Tsipras, come altri ministri, si è già espresso per il «no» in modo chiaro, ma il governo farà decidere alla popolazione greca. La decisione di Alexis Tsipras è giunta al termine di una giornata convulsa, di grande tensione, proprio quando sembrava decisivo l’incontro di oggi, tra pessimismo e scenari apocalittici. Se sarà no, si...

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