Internazionale

Tutti i punti di rottura tra l’est e l’ovest interni, all’ombra dell’«impossibile» federalizzazione

Tutti i punti di rottura tra l’est e l’ovest interni, all’ombra dell’«impossibile» federalizzazioneScontri in Ucraina – Reuters

Geografia del conflitto La destra estrema di Leopoli, la Crimea filorussa e la chiesa «Umiate»

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 20 febbraio 2014
Il terremoto di Kiev non ha tardato a farsi sentire a Leopoli, la principale città dell’occidente ucraino. Alla notizia degli scontri furibondi di lunedì nella capitale, con la loro coda di sangue, il campo anti-Yanukovich s’è scatenato, assaltando e occupando le sedi di governo regionale, polizia e procura generale. Leopoli non è nuova a queste fiammate. Ce ne sono state diverse, da quando il 21 novembre, con il no di Yanukovich agli accordi commerciali proposti dall’Ue, è scoppiata la crisi. Impulso e coordinamento sono venuti principalmente da Svoboda, il segmento più a destra dell’opposizione. Un partito ultra-nazionalista, con tendenze anche...

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