Internazionale
Ucciso un 15enne. Di tregua Hamas-Israele non si parla più
Gaza La Marcia del Ritorno continua, previste per oggi nuove manifestazioni mentre si piangono nuove vittime. Pressioni sulla Striscia anche dall’Anp: Abu Mazen minaccia di tagliare del tutto i fondi alla Striscia
Donne gazawi piangono l'uccisione di un parente a Gaza – Afp
Gaza La Marcia del Ritorno continua, previste per oggi nuove manifestazioni mentre si piangono nuove vittime. Pressioni sulla Striscia anche dall’Anp: Abu Mazen minaccia di tagliare del tutto i fondi alla Striscia
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 settembre 2018
Uno stillicidio continuo, incessante, di vite umane segna la quotidianità della Striscia di Gaza dal 30 marzo scorso. A sei mesi dall’inizio della Grande Marcia del Ritorno, lanciata dai comitati popolari di Gaza in occasione della Giornata della Terra, le manifestazioni lungo le linee di demarcazione tra l’enclave palestinese e Israele non si fermano. E non si ferma il bilancio dei morti: sono quasi 190 gli uccisi dal fuoco dell’esercito israeliano, oltre 17mila i feriti. L’ultima vittima, ieri: un ragazzo di soli 15 anni, Mumim Abu Ayeda, è stato colpito alla testa da una pallottola vicino Rafah. Stava prendendo parte a...