Internazionale
Un anno di Talebani vissuto pericolosamente dagli afghani
Kabul Dalla promessa di pace e sicurezza alle celebrazioni sottotono per timore di attentati. Nella moschea Siddiquiya della capitale l’ultima strage dello Stato islamico porta a 250 le vittime delle ultime settimane. jihadista. Le preoccupazioni della minoranza Hazara, presa tra due fuochi. Ucciso al confine con l'Iran il comandante militare Mahdi Mujahed
Kabul, quartiere di Khair Khan. Il funerale di una delle vittime dell’attentato alla moschea Siddiquiya (sullo sfondo) – Ebrahim Noroozi/Ap
Kabul Dalla promessa di pace e sicurezza alle celebrazioni sottotono per timore di attentati. Nella moschea Siddiquiya della capitale l’ultima strage dello Stato islamico porta a 250 le vittime delle ultime settimane. jihadista. Le preoccupazioni della minoranza Hazara, presa tra due fuochi. Ucciso al confine con l'Iran il comandante militare Mahdi Mujahed
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 agosto 2022
A Kandahar, nel Sud del Paese, ieri 2.000 religiosi Talebani si sono incontrati alla presenza del leader del movimento, Haibatullah Akhundzada. Ignoti, finora, i contenuti dell’assemblea. Certo, un modo per celebrare tra «intimi e fedeli» il primo anno dalla riconquista di Kabul, avvenuta il 15 agosto 2021. Per questo primo anniversario, non ci sono state però vere e proprie cerimonie ufficiali pubbliche, soltanto brevi caroselli di mezzi militari con militanti festosi, in alcune città afghane: una mancanza che dimostra la preoccupazione dei Talebani di diventare bersagli di attentati e, più in generale, il timore che venga clamorosamente confutata la loro...