Cultura

Una residenza estiva per Kublai Khan

Una residenza estiva per Kublai Khan

Città perdute /1 Sulle tracce di Xanadu e i luoghi lussureggianti dell’impero mongolo. Oltre le mura del palazzo, vi erano i mercati. E dentro, sorgeva un enorme albero tutto d’argento

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 agosto 2017
Comincia oggi la pubblicazione di una serie di pagine dedicate alle «città scomparse», che accompagneranno i lettori fino al 27 agosto. Luoghi che sono stati vissuti o solo sognati, rovine del paesaggio o tracce dell’immaginario. Si andrà alla scoperta di Xanadu, la capitale mongola, ma anche di città baleniere del ’600, Ninive, Cartagine, Hampi in India, le ghost cities Usa e le città russe di N, l’isola di Deshima, l’Irlanda leggendaria, la Ciudad de los Césares, Harlan, Ordos e la memoria di Oradour sur Glane. **** L’impero mongolo ha esercitato un fascino potente sull’immaginario degli europei. Già i contemporanei si...

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