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Una singolare visione

Una singolare visione

Intervista Salvatore Piscicelli, anche se lo ritiene eccessivo, è considerato non a torto capostipite, ispiratore del nuovo cinema napoletano

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 gennaio 2016
È sempre un piacere incontrare Salvatore Piscicelli, un cineasta coerente, appartato, non-riconciliato ma anche uomo di grande cultura, intellettuale raffinato che non ha abbandonato i suoi amori cinefili e le sue letture sofisticate. Autore solo di otto film di fiction che però hanno lasciato il segno, ma anche di documentari, lavori televisivi e da alcuni anni è anche scrittore. Quando non prepara un film o dirige continua a vedere tanto cinema europeo e americano come faceva da giovane quando faceva il critico ed era uno degli agguerriti cinefili che gestivano la Mostra del Cinema di Pesaro, quando non scrive legge...

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