Internazionale
Venezuela, occhi puntati sulla frontiera
Guerra degli «aiuti umanitari» Domani la prova di forza. Il conto alla rovescia con due concerti contrapposti. Roger Waters contro Branson: «Gli Usa sarebbero la soluzione?»
Sul ponte Simón Bolivár, che unisce il Venezuela alla Colombia – Afp
Guerra degli «aiuti umanitari» Domani la prova di forza. Il conto alla rovescia con due concerti contrapposti. Roger Waters contro Branson: «Gli Usa sarebbero la soluzione?»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 22 febbraio 2019
Tutto il Venezuela attende con ansia di vedere cosa succederà domani, il giorno annunciato da Guaidó per l’ingresso dei cosiddetti aiuti umanitari, il giorno in cui il leader di estrema destra si gioca molta della sua credibilità presso la parte della popolazione che si oppone al governo Maduro. TUTTI GLI OCCHI SONO PUNTATI sulla frontiera, anzi su tutte le frontiere interessate dall’operazione di assistenza “umanitaria”. Il governo ha provveduto a sospendere i collegamenti aerei e marittimi con le Antille Olandesi, dove, a Curaçao, è stato allestito un altro centro per la raccolta di medicine e alimenti. E, secondo quanto...