Cultura

Verso le città dell’utopia

Verso le città dell’utopiaIl visionario master plan di New York di Michael Sorkin

New Year L'istantanea architettonica più importante del 2013 è la rivolta di Gezi Park, perché lì si è giocata la partita per gli spazi pubblici e collettivi. E per il 2014? Via libera agli orti urbani per riempire i vuoti delle metropoli

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 31 dicembre 2013
Rowan Moore, critico di architettura del Guardian, ha pubblicato qualche giorno fa un articolo di argomento abbastanza simile a questo, scrivendo che l’evento di architettura più importante del 2013 è stata la battaglia di Gezi Park a Istanbul. In una città dove di spazio pubblico ce n’è davvero poco, infatti, un’intera città ha scelto la battaglia per i giardini di piazza Taksim come obiettivo simbolico per affermare il diritto alla democrazia, allo spazio laico, alla libera accessibilità dei luoghi collettivi urbani come carattere primario della convivenza civile. Certamente una scelta radicale, soprattutto considerando il pragmatismo inglese e un’annata in cui...

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