Rubriche
Video fasulli e porno vendette: la sessualità sotto ricatto
Hacker’s Dictionary Da Grindr a Jack’d, da DeepNude a Tik Tok, perché gli hacker criminali si interessano dei dati sensibili poco protetti degli utenti di app e siti social
Hacker’s Dictionary Da Grindr a Jack’d, da DeepNude a Tik Tok, perché gli hacker criminali si interessano dei dati sensibili poco protetti degli utenti di app e siti social
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 luglio 2019
Una volta i soldi si facevano con il furto di contanti e gioielli, poi, con Internet, svuotando i conti correnti online e infine rubando potenza computazionale dai telefonini per generare cryptovalute. Adesso però i criminali fanno soldi vendendo dati personali relativi ai corpi, ai movimenti e alle scelte sessuali delle persone. O minacciando di farlo. Ma come? Pensate a Grindr, l’app per gli incontri gay di proprietà della cinese Kunlun Media di cui il governo americano ha imposto la cessione perché i suoi database sono pieni di informazioni su nomi, indirizzi, posizione geografica, preferenze sessuali, stato di salute dei membri...