Cultura

Vite condannate a un eterno presente

Vite condannate a un eterno presente"Giorno e notte" di Maurits Cornelis Escher

Saggi «24/7» di Jonathan Crary per Einaudi. Un avvincente affresco di un mondo che considera il sonno un ostacolo all’accumulo della ricchezza

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 14 ottobre 2015
Nel prossimo futuro non ci saranno soldati cyborg sui campi di battaglia. Produrre Terminator o Robocop è infatti per il momento impossibile. Troppi gli imprevisti, alte le possibilità di insuccesso. La mente umana non è ancora riproducibile da un software. Quel che negli Stati Uniti, Russia e Cina stanno ipotizzando sono però soldati che restano svegli per una settimana, senza che il corpo ne risenta e perda in «efficienza». Allo stesso tempo, un progetto congiunto tra le due sponde dell’Atlantico ha avuto la bizzarra idea di provocare artificialmente la scomparsa della notte, ipotizzando un sistema di specchi nell’atmosfera per deviare...

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