Internazionale
Yemen Connection, la Francia nel mirino di al Qaeda
L'analisi La radicalizzazione, l’addestramento, il martirio, sulle tracce dei due killer
I fratelli Said e Cherif Kouachi
L'analisi La radicalizzazione, l’addestramento, il martirio, sulle tracce dei due killer
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 10 gennaio 2015
Azzardare ipotesi sull’esatta matrice e sulla «regia politica» dell’attentato alla redazione di Charlie Hebdo è prematuro, ma alcuni elementi sembrano indicare una pista plausibile. «Dite ai media che è al Qaeda nello Yemen», avrebbero affermato gli attentatori prima dell’incursione nella redazione, secondo la testimone Cédric Le Béchec, citata dal quotidiano The Telegraph. La testimonianza non è sufficiente a indicare l’appartenenza dei fratelli Said e Cherif Kouachi – uccisi ieri dalle forze speciali francesi a Dammartin-en-Goële – alla fazione yemenita dell’organizzazione fondata dallo sceicco Osama bin Laden, ma risulta coerente con l’accanita battaglia di al Qaeda nella penisola arabica (Aqap) –...