Politica
Zingaretti, il primo sì del Pd Renzi: non farò una lista mia
Democrack/Congresso Pd Il presidente verso il 50 per cento, ma dalla Puglia alla Sicilia il partito sta nei guai. Un Pd in stato di abbandono, al voto va un terzo degli iscritti, alle camere i gruppi procedono senza linea unitaria su reddito, quota 100 e riforma costituzionale
Nicola Zingaretti, presidente del Lazio e favorito alla segreteria Pd – LaPresse
Democrack/Congresso Pd Il presidente verso il 50 per cento, ma dalla Puglia alla Sicilia il partito sta nei guai. Un Pd in stato di abbandono, al voto va un terzo degli iscritti, alle camere i gruppi procedono senza linea unitaria su reddito, quota 100 e riforma costituzionale
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 gennaio 2019
I primi dati «bollinati» dovrebbero uscire stasera. Ma ormai anche quelli ufficiosi diffusi dall’area di Nicola Zingaretti non vengono più contestati. Su 114 mila votanti il presidente del Lazio si attesterebbe al 50,3 per cento, Maurizio Martina al 31,9, Roberto Giachetti al 13,7. Seguono Francesco Boccia al 2,7%, Dario Corallo allo 0,8 e Maria Saladino allo 0,7. Boccia è l’ultimo rimasto dare battaglia sulle cifre. In ogni caso la terzina che passa ai gazebo del 3 marzo ormai è fatta. IL VOTO PERÒ FOTOGRAFA con crudezza un partito in stato di abbandono in cui appena il 35 per cento degli...