L’onore delle cronache spetta oggi al colonnello Pappalardo, redattore a tempo perso di proclami eversivi in stile Licio Gelli. Nessuno può credere che sia un golpista, con quel cognome e […]
L’editoriale del manifesto del 28 febbraio 1992 Ho letto e riletto le parole dette dal senatore Taviani in un occasionale raduno democristiano, che confessano la verità sulla prima delle stragi che […]
Crolla il muro di Berlino, un titolo di questo genero sarà apparso sui giornali almeno una decina di volte nelle ultime settimane. Era una metafora, a commento del terremoto popolare […]
Circa mezzo secolo fa, appendere una bandiera rossa a un albero era il miglior segnale di libertà che si potesse immaginare, nelle notti di coprifuoco a Roma come in ogni […]
È una cosa mostruosa. Vederla è peggio che immaginarla. Vederla come spettacolo, tutto il mondo seduto a guardare, ad ascoltare quegli automi della televisione: è la terza ondata, la quinta […]
Se reagisco emotivamente alla sentenza Priebke provo un senso di pianto. Penso alle vittime come a persone vive e incredule, come se le conoscessi tutte e non una soltanto. Se […]
La sinistra italiana che conosciamo è morta. Non lo ammettiamo perché si apre un vuoto che la vita politica quotidiana non ammette. Possiamo sempre consolarci con elezioni parziali o con […]
Se il compagno Cossutta fosse un predicatore, avrebbe indotto al peccato anche Maria Goretti. I suoi argomenti raggiungono infatti un risultato diametralmente opposto a quello sperato. Ieri, invadendo tre colonne […]
2 febbraio 1973 Cara Rossana, ti accludo il progetto C, anch’esso irrealizzabile, che ha tuttavia un valore testamentario. Perché, sommato agli altri due progetti anch’essi improvvisati da me senza crederci affatto, […]