Europa
1 ottobre, l’indipendentismo catalano rivendica la sua data
Spagna L’anniversario del referendum riempie le strade, ma i partiti sono ai ferri corti
In piazza a Sant Julia de Ramis, vicino Girona, un anno dopo il referendum per l’indipendenza catalana – LaPresse
Spagna L’anniversario del referendum riempie le strade, ma i partiti sono ai ferri corti
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 ottobre 2018
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Nemmeno nei migliori sogni di Mariano Rajoy e dei suoi sgherri che un anno fa, 1° ottobre 2017, prendevano a selvagge bastonate migliaia di votanti nel referendum “illegale” per l’indipendenza catalana si sarebbe potuta materializzare una divisione così insanabile nel fronte indipendentista come quella inscenata in questi giorni. Ieri Barcellona e molte altre città catalane si sono riempite di manifestazioni al grido di «voteremo, vinceremo», «fuori le forze d’occupazione», «né dimenticare, né perdonare», e soprattutto «libertà per i prigionieri politici». Ma se tutte le anime indipendentiste rivendicano l’1 ottobre e il suo forte simbolismo come emblematico di una lotta che...