Internazionale

119 minatori asserragliati nelle viscere della Repubblica autonoma

Protesta estrema a Lugansk Nove mensilità arretrate alla base della vertenza. I manager (statali) come i privati

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 giugno 2020
Nella cittadina Antracite non lontano da Lugansk nella zona dell’Ucraina controllata dall’omonima Repubblica autoproclamata, 119 minatori da 8 giorni sono asserragliati nelle viscere della terra a un chilometro e mezzo di profondità. Una forma di lotta estrema per rivendicare l’immediato pagamento delle 9 mensilità arretrati che la proprietà, statale, della miniera non intende pagare. Il fondatore del sindacato indipendente dei minatori del Donbass, Alexander Vaskovsky, denuncia inoltre che la notte del 5 giugno 14 minatori del sindacato sono stati arrestati. «Tutti gli arrestati sono stati picchiati e torturati mentre altri lavoratori sono stati sequestrati e non abbiamo più loro notizie...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi