Europa
14 migranti muoiono travolti da un treno
Confine greco-macedone Balcani, tragedia di terra per chi fugge da Afghanistan e Somalia, sotto tiro anche della violenza poliziesca. Le testimonianze dirette: camminavano sui binari «per non perdersi»
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Confine greco-macedone Balcani, tragedia di terra per chi fugge da Afghanistan e Somalia, sotto tiro anche della violenza poliziesca. Le testimonianze dirette: camminavano sui binari «per non perdersi»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 aprile 2015
Pavlos NerantzisSALONICCO
Erano fuggiti da zone di guerra, da violenze, sopravvivendo alla traversata via mare per raggiungere le isole del mar Egeo, ed erano arrivati due giorni fa al confine tra la Grecia e la Fyrom (l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia). Ieri il loro lungo viaggio verso il nord, é stato tagliato bruscamente da un convoglio ferroviario che ha travolto uccidendoli 14 profughi, afghani e somali, tutti sotto i 30 anni. Centinaia di migranti si radunano ogni giorno al confine settentrionale della Grecia, a pochi metri dalla dogana, dove passa il treno internazionale che parte da Salonicco diretto a Belgrado e poi...