Cultura
16 ottobre 1943. Il silenzio della notte, poi gli scarponi, avanti e indietro
Nell'80° anniversario Il giorno della razzia hanno agito i nazisti tedeschi, ma nei mesi seguenti sono stati delatori, spie, agenti repubblichini italiani
«16 ottobre 1943. La razzia» di Aldo Gay (1914-2004), pittore ebreo romano che scampò alla retata del 16 ottobre nella capitale potendo così raccontare attraverso le sue opere quanto era accaduto quel tragico giorno
Nell'80° anniversario Il giorno della razzia hanno agito i nazisti tedeschi, ma nei mesi seguenti sono stati delatori, spie, agenti repubblichini italiani
Pubblicato circa un anno faEdizione del 14 ottobre 2023
Il 16 ottobre a Roma è durato nove mesi. È cominciato l’8 settembre, è emerso con l’inganno del 26 settembre, ed è continuato fino alla vigilia della liberazione il 4 di giugno dell’anno dopo. Meno di un mese dopo la prima deportazione degli ebrei romani, il 14 novembre, il Manifesto del Partito repubblicano fascista della Repubblica sociale italiana (i predecessori di quel Movimento sociale italiano da cui trae origine la destra attualmente al governo in Italia) proclamava che «Gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri. Durante questa guerra appartengono a nazionalità nemica». Il 16 ottobre hanno agito i nazisti tedeschi;...