Visioni

«170k per un film», la campagna per difendere il diritto alla satira

«170k per un film», la campagna per difendere il diritto alla satiraUna scena da «Colpo di grazia»

Arte e politica Dopo la censura del film "Colpo di grazia" diffuso a puntate su youtube nel 2021, il caso è arrivato in tribunale in seguito alla querela per diffamazione da parte dell’ex sindaco di Monza Dario Allevi (Fdi) e dell’ex assessore alla Sicurezza Federico Arena (Lega). Gli autori del film, tuttavia, rimangono ignoti e si chiede ai responsabili del sito internet di pagare. "Vogliamo creare un movimento d'opinione" affermano i responsabili della campagna

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 1 novembre 2024
«Tutelare la satira come strumento di dibattito e intervento nel discorso pubblico»: è lo scopo della campagna «170k per un film», nata intorno al lavoro in nove puntate diffuso su youtube nel 2021, Colpo di grazia. La città di Teodolinda ha le ore contate. Un film contro cui si sono scagliati l’ex sindaco di Monza Dario Allevi (Fdi) e l’ex assessore alla Sicurezza Federico Arena (Lega) che hanno portato in tribunale gli autori per diffamazione, arrivando a chiedere un maxi risarcimento di 170mila euro. L’aspetto grottesco di un film volutamente tale, è che i registi sono sempre rimasti ignoti –...

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