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1982, l’anno d’oro della «pop culture»
Scene/Quarant'anni fa si impongono colossali innovazioni tecnologiche, compaiono nuovi movimenti e si verificano curiose metamorfosi artistiche Una vertigine sonora in cui coesistono Duran Duran, Iron Maiden, Madonna, Michael Jackson o il Boss. «Planet Rock» formalizza l’electro
Madonna (foto AP)
Scene/Quarant'anni fa si impongono colossali innovazioni tecnologiche, compaiono nuovi movimenti e si verificano curiose metamorfosi artistiche Una vertigine sonora in cui coesistono Duran Duran, Iron Maiden, Madonna, Michael Jackson o il Boss. «Planet Rock» formalizza l’electro
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 agosto 2022
Nel gennaio del 1982 in un auditorium di Des Moines in Iowa uno spettatore forse un po’ troppo su di giri lancia sul palco del concerto di Ozzy Osbourne un pipistrello. Il cantante, pensando sia un giocattolo di gomma, lo addenta accorgendosi poi che non si tratta di uno scherzo, ma di un vero animale. Finirà in ospedale per sottoporsi a una dolorosa terapia antirabbica. L’episodio entra istantaneamente nel folklore e nella leggenda del rock. Il 1982 per la musica inizia così. Nel più folle e imprevedibile dei modi. Quarant’anni fa il mondo musicale ha vissuto un periodo di transizione...