Visioni

1989: l’incoscienza romagnola oltre la Cortina di ferro

1989: l’incoscienza romagnola oltre la Cortina di ferroLodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini in «Est - dittatura last minute»,

Cinema Il viaggio nell'Est raccontato da Antonio Pisu nel film «Est - dittatura last minute», on demand sulle principali piattaforme,

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 6 febbraio 2021
Tutto ha inizio il 4 ottobre 1989 su di una Renault 21 Nevada a gasolio, con la radio che diffonde Strade dell’est di Battiato. Su quella macchina tre romagnoli, anzi cesenati: Andrea Riceputi (Rice), Maurizio Paganelli (Pago) e Enrico Boschi (Bibi), tre ragazzotti poco più che ventenni in cerca di facili avventure erotiche nell’Est europeo (il titolo del film è infatti Est – Dittatura Last Minute) con biancheria intima e altre cianfrusaglie come mezzi per farsi benvolere e instaurare rapporti economici, sociali e carnali. Sono dei tontoloni? Certo. Chissà quante ne hanno sentite nella loro Romagna sulle «libere» ragazze che...

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