Europa
– 2 al referendum catalano. Proteste ok, basta che non si voti
Spagna Madrid garantisce e avverte: «Sarà una giornata di celebrazione, ma nel rispetto della legge». Segnali reciproci di ragionevolezza: anche i Mossos «daranno priorità alla convivenza»
La protesta studentesca di ieri a Barcellona – Reuters
Spagna Madrid garantisce e avverte: «Sarà una giornata di celebrazione, ma nel rispetto della legge». Segnali reciproci di ragionevolezza: anche i Mossos «daranno priorità alla convivenza»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 settembre 2017
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
A soli due giorni dal controverso referendum convocato dal governo catalano e dal Parlament di Barcellona, s’intravede, nel mezzo del polverone, qualche timido segnale di sensatezza, o seny, come piace dire ai catalani. Dopo la correzione di tiro del Tribunale superiore di giustizia catalano, che ha rettificato gli ordini dati in precedenza dalla procura (Fiscalía), limitandosi a chiedere alle forze dell’ordine di impedire il voto domenica, ma senza necessità di sigillare scuole e seggi elettorali fin da oggi pomeriggio, come invece aveva chiesto il Fiscal originariamente, e soprattutto senza vietare gli assembramenti a meno di cento metri dai seggi, ieri...