Italia

20 maggio, non si può tenere il piede in due scarpe

20 maggio, non si può tenere il piede in due scarpe

Milano Manifestazione sulla solidarietà: non si può scrivere nell’appello che bisogna superare la Bossi-Fini, ma poi dedicare nemmeno mezza parola alla legge Minniti-Orlando, che ne è la continuazione sul piano politico, culturale e operativo

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 maggio 2017
Il 20 maggio come il 18 febbraio, quando nella capitale catalana erano scese in piazza oltre 150mila persone, chiedendo accoglienza subito e l’apertura delle frontiere? Una bella suggestione, senz’altro, ma se non vogliamo prenderci per i fondelli dobbiamo anche dirci che ad oggi le cose non stanno così e che, anzi, le reticenze dell’appello ufficiale, «Insieme senza muri», stanno definendo uno scenario dove ambiguità e ipocrisie trovano ampio spazio. E questo, francamente, non è ammissibile di fronte a questioni come le migrazioni, il flusso di profughi e le pulsioni razziste, che stanno segnando e disegnando la nostra epoca. Beninteso, anche...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi